La caccia al cinghiale e' consentita solo a comitive di cacciatori raggruppati in apposite “squadre” e formate da un numero minimo e massimo di componenti stabilito dalle rispettive Province di appartenenza o dal Comitato di Gestione dell’A.T.C. se costituito. Il coordinamento delle battute viene affidato ad un cacciatore di provata esperienza e capacità venatoria. Il "Capo battuta" concorda con i cacciatori che compongono la comitiva la scelta delle zone ove effettuare la caccia al Cinghiale eliminando le aree dove esistono insediamenti turistici ed agricoli al fine di evitare danni a persone eventualmente presenti nella zona. Altresì il Capo Battuta orienta i battitori verso i Cinghiali che hanno compiuto il ciclo biologico di accrescimento. Il “Capo Battuta”, prima del 1 Ottobre 2006, é obbligato a depositare presso l’Ufficio Caccia Provinciale o presso la Sede dell’A.T.C. se costituito, l’elenco nominativo dei componenti la squadra, con l’indicazione dei dati anagrafici e numero del porto d’armi; copia del predetto elenco, vistato dall’Ufficio Caccia Provinciale o dal Comitato di gestione dell’A.T.C. se costituito, deve essere tenuto dal
Capo-Battuta, durante l’esercizio della caccia, per eventuali controlli. Alle battute possono altresì partecipare cacciatori ospiti, anche non compresi nell’elenco depositato, purchè in regola con tutte le altre norme relative alla mobilità tra ambiti e purché ne venga preventivamente informato l’Ufficio Caccia Provinciale o il Comitato di Gestione dell’A.T.C. se costituito.
La caccia al cinghiale é consentita esclusivamente con l’uso di cartucce a “palla”.
E’ fatta salva la caccia al cinghiale con l’uso dell’arco.
La caccia al cinghiale è consentita esclusivamente nei giorni fissi di giovedì, sabato e domenica su tutto il territorio regionale.
Relativamente alla mobilità tra gli ambiti, per la caccia al cinghiale, vale quanto previsto dall’art. 7 comma 11, del regolamento di attuazione degli Ambiti Territoriali di Caccia e Statuto tipo degli Organi di Gestione, salvo eventuali deroghe deliberate dalle Giunte Provinciali relativamente alle esigenze legate ai propri Ambiti Territoriali di Caccia.
Fonte: Comunità Montana Silana |
